40esima in casa e...41esima in casa, ma 600 km più in là!

Quando nel post precedente (se te lo sei perso, lo trovi qui) dicevo che la 41esima era dietro l'angolo, non scherzavo minimamente!

Sì, ho annoverato nel mio palmares la 40esima mezza ufficiale e, nel giro di una settimana, ho già intrapreso la rotta per la prossima decina. In forte dubbio (per questioni logistiche), mi sono iscritto l'ultimo giorno disponibile, a una cifra non proprio modica, ma la voglia di correre era tanta (anche dovuta all'esperienza trevigiana) e partecipare all'ennesima "prima edizione" di una mezza a Roma, tutta in centro, mi ha dato la spinta giusta.

Si diceva ennesima "prima edizione" di una mezza a Roma...ed è proprio così: una nuova organizzazione, un nuovo percorso e un nuovo periodo. Da quando sono stabile a Roma, ho fatto un paio di mezze in notturna nel periodo estivo, un altro paio a fine novembre in classico orario mattutino domenicale. Quest'anno si piazza a fine ottobre, coinvolge maggiormente il centro ed è in grado di richiamare oltre 17 mila atleti al via!! Risultato numerico eccellente, per i numeri che girano qui in Italia. Non resta che vedere se il tutto sarà all'altezza delle aspettative.

Partenza a 10 minuti a piedi da casa, ma ci arrivo comunque con buon anticipo, come mia abitudine. Mi guardo un po' in giro e capisco il da farsi, mi conviene prepararmi, lasciare la sacca al "mio" camion e portarmi verso la griglia di partenza corricchiando, per scaldarmi. I camion sono disposti in fila nel tratto di strada che collega il Circo Massimo al Colosseo, la partenza è a lato del Circo Massimo e si andrà verso sud. La strada è ampia, ma comunque gli atleti sono tanti ed è azzeccata la scelta di fare delle partenze scaglionate. Non ricordo esattamente quale tempo avessi dichiarato in fase di iscrizione, ma sicuramente non quello che mi hanno attribuito, o meglio, il tempo è assolutamente mio, ma hanno recuperato in autonomia il mio tempo della Roma Ostia del 2023, che mi ha consentito di stare in prima griglia, nonostante ora abbia un tempo più alto. Mi piazzo quindi verso il fondo della mia griglia, non credo avrò davanti gente che mi potrà intralciare.



La griglia di partenza


Previsione corretta, infatti allo start, a parte quel minuto necessario per raggiungere la linea di partenza, non ho avuto problemi di ingorghi e ho potuto praticamente da subito andare al ritmo prefissato. Ma quale ritmo? Il riscontro della settimana precedente mi ha fatto capire di avere un po' di margine rispetto al tempo stampato, quindi vado un filo più veloce sempre conservativo, anche perché il percorso è ben più nervoso.

I primi 7 km non presentano particolari difficoltà; si scende verso San Paolo Fuori le Mura, gli si gira attorno e si risale verso la Piramide Cestia. In questo tratto gli atleti si incontrano, nel senso che le corsie di andata e ritorno sono affiancate: questo mi ha consentito all'andata di vedere gli atleti élite in testa alla corsa che stavano tornando, mentre al ritorno ho incrociato gli atleti delle successive griglie di partenza.
Arrivati alla Piramide Cestia, è iniziato il pezzo più tecnico della gara, ovvero la salita dell'Aventino lungo le mura Aureliane, tratto impegnativo di circa 600 metri che rischia di rimanere nelle gambe. Poi leggera discesa fino a metà gara, col di nuovo passaggio a lato del Circo Massimo e imbocco del Lungotevere. Procedo senza troppi problemi e mantengo il ritmo.

I passaggi si fanno via via più scenografici: Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, Piazza Navona...ma ahimè hanno un elemento dissonante comune: sono tutte "incartate"! Sì, purtroppo ci sono i lavori per il Giubileo del 2025 e tutto è incartato in restauro. Peccato, la vista sarebbe stata sicuramente migliore, potenzialità forte per la prossima edizione!

All'uscita da Piazza Navona, in direzione Piazza Venezia, ci avviciniamo alla fine della gara e sto visibilmente calando. Forse ho esagerato un po', ma si tratta di parare il colpo e tenere fino alla fine. Anche Piazza Venezia bella impacchettata, con i lavori per la metro C (saranno lunghi anni di lavoro). Imbocchiamo via dei Fori Imperiali e poi via Cavour, per girare poi in via degli Annibaldi e vedere a circa 200 metri il traguardo, in leggera salita, con il Colosseo sullo sfondo. Non ho margine per sprintare, quindi cerco almeno di non perdere. Missione compiuta, la 41esima è stata conquistata.



Medaglia, medaglia, medaglia!

Moderatamente soddisfatto, dai! Confermata la sensazione di domenica scorsa, un minimo di margine c'era, infatti il tempo è di circa un minuto e mezzo inferiore.

Sotto con i nuovi obiettivi!!

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