LL36

Ti distrai un attimo ed è subito marzo!! E' passato un po' di tempo dal mio ultimo post (se te lo sei perso, è qui!), periodo in cui avevo concentrato un po' di garette. Cosa che invece non è avvenuta in questo lasso di tempo, ma non ho mollato gli allenamenti, anche con buon profitto, nonostante la mia vita abbia avuto un bello scossone...e per fortuna uno scossone molto positivo: sono diventato papà :-)

Si diceva degli allenamenti, appunto. Assolutamente necessari, perché nonostante la paternità imminente, a ottobre, nel mezzo delle gare raccontate nei post precedenti, sulle ali dell'entusiasmo mi sono iscritto alla maratona di Roma! Un po' in controtendenza rispetto ai pensieri che avevo avuto nell'ultima maratona fatta, in cui mi ero ripromesso di non partecipare più se non avessi trovato un po' di equilibrio per poterla preparare adeguatamente. E non parlo di tempi, ma proprio di sensazioni, di modo di vivere la gara serenamente, di divertirmi in questa "fatica". Ma poi è tutta una questione mentale, la testa ti guida in queste cose e, se è forte, tutto si può fare. Ormai ci siamo, manca poco più di una settimana all'evento, quindi vediamo un po' cosa è successo.

Il 2024 è finito bene, mantenendo la costanza acquisita tra ottobre e novembre. Il 2025, nonostante lo scossone paternità, è cominciato sulla stessa linea. Ho fatto dei buoni lavori tecnici (grazie coach Fabrizio :-) ) aumentando la velocità di base, migliorando i ritmi su distanze brevi, per poi aumentare le distanze. C'era chiaramente la necessità di trovare lo spazio per i lunghi, ovviamente necessari per una preparazione adeguata, ma ahimè per i lunghi serve tempo, oltre a un adeguato stato psicofisico. Sono riuscito ad allungare fino alle 2 ore e 20 minuti, fallendo il successivo che mi avrebbe portato a 2 ore e 40 minuti. Poco male, una piccola battuta d'arresto che non ha inficiato il percorso.
A 4 settimane dalla gara, l'obiettivo era quello di portare a casa un lungo lento da 36 km (a 4 settimane) e un 30 un po' strutturato (a 2 settimane)...ma "non tutte le ciambelle escono col buco": salta il 36 a 4 settimane per una serie di impedimenti (sostituito con altro lavoro tecnico, più breve) e rivisto il programma puntando a un solo lungo, quello lento da 36 km, a 3 settimane dalla gara.

Il sabato antecedente all'allenamento, l'illuminazione giusta, che forse mi ha aiutato al raggiungimento dell'obiettivo: la scelta del percorso dove fare l'allenamento. Ho rispolverato la memoria dei tempi in cui ho preparato il Passatore e mi è venuto in mente che nell'ultimo lungo fatto ho percorso l'Appia Antica, dal centro di Roma fino a Frattocchie. Mi sono detto che ripeterlo potesse essere una buona soluzione, un percorso accattivante e che, tra andata e ritorno, più o meno avrebbe coperto la distanza che mi interessava. Sembra una cosa banale, ma anche la logistica aiuta!
Sono partito con calma, la strada era lunga e una distanza così non la coprivo da un bel po', lascia sempre un certo timore reverenziale. Tanta gente sul percorso, temperatura ottima e morale molto buono, sono arrivato a Frattocchie con un chilometraggio scarso rispetto al preventivato: avevo calcolato fossero più di 17 km, ma in realtà erano 16, dovevo pertanto rivedere alcune deviazioni al ritorno. Il problema di dover allungare al ritorno è sempre mentale, con il rischio cedimento una volta vicini "a casa". Comunque non mi sono scoraggiato, ho completato il ritorno e nel contempo ho pensato a come compensare i km mancanti, facendo un giro conosciuto, nel parco dove corro d'abitudine.

Complessivamente quindi è stato un ottimo allenamento, completo di split negativo nella seconda parte. Ok, lo split negativo è stato aiutato dalla conformazione del percorso, che all'andata verso Frattocchie sale leggermente, quindi al ritorno ho avuto il favore della discesa :-) anche se gli ultimi 5 km sono stati all'interno del parco, tra saliscendi.
Ottima gestione del ritmo (attorno ai 6 minuti al km), gel ogni 10 km, acqua q.b. e testa sempre sul pezzo!

36 e non sentirli!

La gara andrà bene? Non lo so dire, ma mi interessa solo cancellare le pessime sensazioni di Milano 2024 e tornare a divertirmi...se sarà un buon tempo, ancora meglio!

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