E SONO 47 .. ANZI, 49!
47 i giorni di corsa consecutivi: brand new PB!
Unica regola del Fight Club: almeno 30’ di uscita.
Per il resto, vale tutto: lento, veloce, medio, rigenerante, ripetute brevi, ripetute lunghe, lento più, o meno, allunghi etc etc.
Un flusso indistinto di uscite, senza fascia cardio, senza particolari obiettivi: correre per correre, ispirato dalle vicende della giornata, animato dall’ispirazione contingente.
Correre a braccio, se così si può dire, in un abbraccio vicendevole: MeMyself&Running, la sera, per lo più al parco vicino casa, in tondo. Pista naturale di ghiaino battuto: 500 metri con curva a gomito.
47 giorni che archiviano anche corse in Umbria, a Petrignano, vicino alla meravigliosa Assisi, in occasione delle ferie estive, un bel test sui 5 km improvvisato in allenamento, senza preparazione specifica, con un ottimo esito e, dulcis in fundo, una gara ufficiale sulla distanza spuria delle 10 miglia a Bibione, in compagnia del sodale Fede, condotta con sensazioni da bei tempi andati, ricercando decontrazione, senza assilli, su un percorso scenografico spazzato dalla bora e incorniciato da una tempesta incombente.
47 giorni che sarebbero dovuti diventare 48 nel giorno del mio compleanno n. 49. Sarebbero ma non, causa bufera di pioggia e vento.
Così, dal 4 ottobre, ho dato il via ad una nuova sequenza col proposito di arrivare a 60 giorni di corsa consecutivi, sempre mosso da una spinta jazz, senza tabelle e, magari, con un paio di traguardi ufficiali.
La corsa chiama, stavolta Fabri torna a rispondere